RESIDENZA LEANDRO LISINO TORTONA (AL)

Il centro di Riabilitazione di I livello “Bios Lisino”, di proprietà della Fondazione C.R.Tortona s.r.l., è gestito dalla Cooperativa Sociale BIOS di Alessandria, ed opera in regime privato a tariffe contenute. Il nostro personale qualificato effettua trattamenti di terapia fisica e riabilitazione per patologie ortopediche, posturali, neurologiche, reumatologiche e post traumatiche. La struttura si avvale di apparecchiature elettromedicali, è dotata di una piscina coperta riscaldata e una palestra.
L’equipe è composta dal medico Fisiatra e dai Fisioterapisti che operano per realizzare gli obiettivi riabilitativi facenti parte del percorso terapeutico. Nell’ambito della visita fisiatrica, che precede l’inizio dei trattamenti, viene stilato un Progetto Riabilitativo Personalizzato.

La RSI “Leandro Lisino”, ha una capacità ricettiva di 145 posti letto totali, 60 posti RSA, 20 posti CAVS, 20 posti RAF disabili, 25 posti RAA e 20 posti letto per declino cognitivo di cui 10 NDC per ospiti inseriti a lungo termine e 10 NDCT per ospiti inseriti in regime temporaneo in convenzione con l’ASL. La RSI si trova a 1 km dal centro della città, immersa nel verde, con un parco a disposizione degli ospiti che si apre sul panorama delle colline circostanti.
I percorsi assistenziali che garantisce sono individualizzati e vanno a stimolare le abilità residue, impegnandosi a preservare, per quanto possibile, l’autonomia dell’ospite; così come a sollecitare un coinvolgimento emotivo, psicologico, fisico-riabilitativo e socio-relazionale.

La RAF di tipo B “Leandro Lisino”, ha una capacità ricettiva di 20 posti letto, accoglie soggetti con pluridisabilità di deficit cognitivi e/o fisici associati a compromissioni di natura organica. Per questo, gli obiettivi che ci prefiggiamo sono: proporre un modello di vita che conformi la normalità, intesa nell’accezione più comune; si gioca sulla forza delle diversità degli individui; consentire agli utenti di vivere una vita come “gli altri”, a contatto con la famiglia e laddove quest’ultima non fosse più in grado di svolgere il proprio ruolo, consentire una esistenza volta al massimo dell’integrazione sociale.